Si ritroveranno il prossimo 7 luglio a Fabriano i 35 Comuni che fanno parte dell’esperienza del Distretto per lo sviluppo dell’Appennino umbro-marchigiano, nato nel 2013, per dibattere del futuro dei territori a cavallo fra le due regioni.
“La Città Appenninica. Uno spazio urbano tra Marche e Umbria”; è questo il titolo del convegno che si svolgerà venerdì 7 luglio dalle ore 10 alle 18 presso la sala conferenze del Palazzo del Podestà, in largo Bartolo da Sassoferrato a Fabriano.
Il Comune di Fabriano, che è coordinatore del Distretto, in collaborazione con Symbola – Fondazione per le Qualità italiane e l’Associazione culturale per lo sviluppo dell’Appennino umbro-marchigiano, ha promosso l’iniziativa che vuol porre l’attenzione sullo spazio urbano rappresentato dalle città storiche, dagli insediamenti diffusi e dagli ampi territori montani che fanno ancora la vitalità dell’Appennino.
“Già dieci anni fa, all’indomani della crisi economica pagata a caro prezzo da questo ampio territorio che si estende tra Marche e Umbria, abbiamo posto l’esigenza di ricercare nuove forme di sviluppo, a partire da quella turistica – aggiunge Piero Chiorri, Presidente dell’Associazione per lo sviluppo dell’Appennino umbro-marchigiano -. Il Distretto in questi anni si è posto come un facilitatore della collaborazione tra gli enti locali, promuovendo alcune progettualità. I tempi sono cambiati e occorre approcciare le tematiche molto serie che le emergenze che abbiamo vissuto ci hanno messo davanti agli occhi con uno sguardo ancora più ampio e un’ambizione maggiore. Da questo punto di vista l’intuizione di lavorare insieme, unire le energie condividendo idee e progetti, resta quantomai valida”.